Liposuzione e Dermolipectomia
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Liposuzione addome |
La chirurgia correttiva volta ad eliminare l’eccesso di grasso sottocutaneo è stata riconosciuta parte della chirurgia plastica da molti anni e, in tal senso, un sostanziale contributo è stato offerto dalla recente introduzione della liposuzione chirurgica. Questa metodica presenta notevoli vantaggi rispetto alla dermolipectomia tradizionale. In un passato non troppo lontano ci si è serviti della liposuzione sia come tecnica a sè stante, sia in combinazione con la dermolipectomia tradizionale, ottenendo sempre buoni risultati.
La liposuzione, tuttavia, rappresenta un ulteriore progresso tecnico e il suo utilizzo oggi dimostra come la classica dermolipectomia sia una metodica da abbandonare. Inoltre, i risultati ottenuti con la liposuzione nella correzione dei difetti del profilo corporeo dovuti ad eccesso di tessuto adiposo, dal punto di vista estetico sono di gran lunga migliori di quelli che si hanno con le metodiche tradizionali. La liposuzione è stata per lo più applicata nel trattamento dell’area trocanterica, della regione superiore dei fianchi, dei glutei, della faccia interna delle cosce, delle ginocchia, della parete addominale, del collo, del contorno ascellare, delle braccia e della ghiandola mammaria.
Come tutti gli altri interventi chirurgici, anche questa metodica presenta vantaggi e svantaggi. I primi possono essere così riassunti:
- Notevole riduzione degli esiti cicatriziali;
- Riduzione dei tempi operatori;
- Minor trauma chirurgico;
- Trattamento post-operatorio meno impegnativo, sia per quanto riguarda i tempi di guarigione che le eventuali complicanze;
- Scarsa dolenzia post-operatoria;
- Risultati positivi;
- Rischi ridotti al minimo;
- Possibilità di utilizzare la tecnica in associazione alla dermolipectomia tradizionale o a procedure di lifting.
I possibili svantaggi sono:
- Procedura a "cielo coperto";
- In pazienti con scarsa tonicità cutanea, si può evidenziare un rilassamento postoperatorio della cute e dei tessuti molli nell’area anatomica che è stata trattata;
- La possibile insorgenza di ondulazioni e depressioni cutanee può compromettere il risultato estetico finale;
- In alcune pazienti si evidenzia una iperestesia sull’area anatomica in cui è intervenuto il chirurgo;
- Si può verificare un edema post-operatorio che, di solito, scompare nel giro di tre mesi.
In casi di particolare difficoltà può essere necessario eseguire la liposuzione due o tre volte, ad intervalli di sei, otto mesi. Come comunemente appurato, l’aspirazione di un quantitativo insufficiente di grasso in alcune regioni corporee, può comportare la necessità di reintervenire chirurgicamente. Il ricorso ad un intervento secondario non significa che la prima operazione sia stata eseguita in modo scorretto quanto, piuttosto, in maniera troppo conservativa.
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