La mastoplastica additiva è una delle operazioni più comunemente effettuate nell'ambito della chirurgia estetica.
In primo luogo, le donne desiderano i risultati di questo intervento chirurgico in base alla definizione comunemente percepita di bellezza ideale. I seni pieni sono stati da sempre visti ed utilizzati come una distinzione tra l'uomo e la donna - ad indicazione della femminilità. Pertanto, la dimensione e la forma del seno sono divenute estremamente importanti per una donna nella percezione del proprio corpo e nel concetto di sé.
Alcune pazienti possono essere passate attraverso una o più gravidanze o aver perso volume dopo l'allattamento al seno. Altre possono non aver sviluppato il seno nel modo più completo durante l'adolescenza, contrariamente a come avrebbero voluto, o ancora possono iniziare a prendere in considerazione la mastoplastica additiva dopo aver visto il declino del volume del loro seno nel corso degli anni e altre ancora possono aver perso una quantità significativa di peso, portando i loro seni a perdere quantità di tessuto adiposo. Alcune donne ritengono che, sebbene i loro seni siano di buona fattura, potrebbero essere migliori aumentandone le dimensioni per raggiungere l' aspetto desiderato.
Qualunque sia la ragione, la mastoplastica additiva prevede positivi benefici psicologici per le donne che soffrono di una non ottimale immagine del proprio corpo a causa di una ipoplasia mammaria (seno piccolo) o di una lieve ptosi mammaria (seno leggermente cadente).
Ci sono 2 tipi di materiali per impianti utilizzati per l'aumento del seno: le protesi al gel di silicone coesivo e le protesi saline che vengono riempite dopo l'inserimento delle stesse nella tasca mammaria. Il chirurgo estetico Dr. Giovanni Ponzielli ( www.chirurgia-estetica-ponzielli.it - sito ufficiale ) utilizza protesi mammarie dall'aspetto naturale, in modo da restituire un seno in armonia con tutto il corpo per infondere una maggiore fiducia nella paziente e sicurezza nel portarlo con totale naturalezza.
Le incisioni possono essere effettuate in 3 diverse aree:
Quanto dura la procedura di mastoplastica additiva?
I tempi di esecuzione di una mastoplastica additiva variano in base al chi la effettua e ad altri fattori variabili, che devono essere valutati con il chirurgo estetico.
Ci sono delle restrizioni dopo la procedura di mastoplastica additiva?
Nei giorni successivi all'intervento chirurgico, al paziente viene consigliato di non alzarsi, allungarsi o guidare per circa 3 settimane. Possono essere utilizzati solo reggiseni senza ferretto o reggiseni sportivi per il primo mese. Le regolari attività possono essere riprese dopo 1 mese se tollerate dal paziente.
L'incisione periareolare è una piccola incisione lungo il bordo inferiore dell'areola (il cerchio di pelle più scura intorno al capezzolo). Questo permette un accesso molto diretto all'anatomia interna del torace, e l'incisione può essere riutilizzata per successivi interventi chirurgici al seno se necessario. In genere, questo tipo di incisione lascia cicatrici poco evidenti.
L'incisione sottomammaria è probabilmente il metodo di incisione più comunemente usata. Questa piccola incisione lungo la parte inferiore del seno è generalmente ben nascosta nella piega sotto il seno. L'incisione consente l'accesso più diretto all'anatomia del seno interno, e il posizionamento e la regolazione ottimale dell'impianto.
Dopo aver deciso il tipo di incisione che più adatta per voi, insieme al vostro chirurgo dovrete stabilire se l'impianto deve essere posto sotto il muscolo pettorale (sottopettorale), o sopra il muscolo (sottoghiandolare).
Il posizionamento sottopettorale o sottomuscolare prevede il posizionamento dell'impianto sotto il muscolo pettorale ed il tessuto mammario. Questo metodo produce tipicamente un seno più naturale alla vista ed al tatto, dal momento che più tessuto ricopre l'impianto. Tuttavia, il tempo di recupero sarà leggermente più lungo e meno confortevole con questo metodo, a causa del fatto che le incisioni penetrano la parete muscolare.
Il posizionamento sottoghiandolare posiziona l'impianto dietro il tessuto mammario, ma al di sopra del muscolo pettorale. Questo posizionamento determina un recupero più comodo e veloce, ma non è adatto a tutti. L'impianto è più visibile con questo metodo di posizionamento, sì che il risultato non ha quell'aspetto tipicamente naturale del posizionamento sottomuscolare. Il posizionamento sottoghiandolare non produce buoni risultati nelle donne con pelle molto sottile o con una marcata carenza di tessuto mammario.
Una delle scelte più importanti associate all'intervento di mastoplastica additiva è la scelta del tipo di protesi mammaria giusta. È necessario determinare quali dimensioni, forma e materiale saranno più indicate per raggiungere i vostri obiettivi di aumento del seno.